Eros
di AA.VV.
a cura di
Aurelio Caliri
Premessa di
Aurelio Caliri
In copertina:
Salvatore Fiume, Ricordo di Charleston (1983)
Illustrazioni
di Salvatore Fiume
Edizioni Arte
e Musica
Racconti e
poesie
Pagg. 288
ISBN 978-
88 -902424 - 6 - 5
Prezzo € 20,00
Nota:
il libro non si trova in libreria, ma può essere richiesto direttamente
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Erotismo soft e assai piacevole
Preliminarmente mi corre
l’obbligo di una precisazione, dato il tema trattato nei racconti di questa
raccolta. Si parla di erotismo e non di pornografia, che sono due cose
completamente diverse. Il primo ha a che fare con tutto ciò che riguarda
l’amore, e cioè agli stati emotivi fisici e mentali che lo stesso genera; la
seconda invece si limita a descrivere il rapporto sessuale esclusivamente nella
sua parte materiale, tralasciando volutamente l’aspetto psicologico. Nel primo
la fantasia individuale e le allusioni sono predominanti, nella seconda invece
è presente solo una carnalità che non lascia spazio a immaginazioni. Inoltre,
in campo letterario l’erotismo è arte e al riguardo basti pensare a opere di
grande valore come L’amante di Lady
Chatterley di Lawrence o a Lolita
di Nabokov; la seconda non è assolutamente arte e nel migliore dei casi è una
sua degenerazione.
Ciò premesso, dico subito che Eros
è una raccolta di racconti (ma c’è anche qualche poesia) con tema l’erotismo;
si tratta di prose garbate, a volte anche venate di comicità che in nessun caso
possono offendere il comune senso del pudore, ma che rappresentano la
possibilità di trascorrere piacevolmente alcune ore, insomma quello che
potrebbe essere definito un sano svago.
Come capita sempre nelle
antologie, ci sono brani che potranno piacere di più o di meno, fermo restando
il fatto però che non ce ne sono di basso livello letterario. Per quanto sia
una questione di gusti le mie preferenze sono andate ad alcuni ed è di questi
che intendo parlare, non potendo per ragioni di tempo e di spazio trattare di
tutti. A puro titolo conoscitivo, preciso inoltre che della raccolta fanno
parte anche due miei racconti: Prima del
buio e Maschi, quest’ultimo
tratto dal mio Storie di paese.
Pelo rosso, di Sebastiano Burgaretta: Federica è una bella ragazza, oggetto del desiderio
di tutti i maschi del paese, ma lei, che è un po’ civetta, preferisce fra tanti
un bonaccione un po’ tonto. Di toni garbati, le descrizioni e le situazioni
hanno il pregio di lasciar intendere, sfumando e in tal modo incuriosendo di
più.
Mariou, di Aurelio Caliri: un trio di musicisti e il gallismo proprio di noi
italiani, pronti a vedere nella straniera la preda facile, ma proprio per
questo il cacciatore può diventare a sua volta preda. Ironico e con una vena
satirica che lo permea in modo assai gradevole.
Non si fa in piedi, di Pino Caruso: la scoperta del sesso negli adolescenti trattata con
mano leggera, con un filo di pudore che arricchisce artisticamente il brano.
Quella sera un poeta cieco, di Matteo Collura: in un mondo del futuro un uomo e una donna che si
appartano e che insieme scoprono un pezzo d’antiquariato, un libro, una
rivelazione che li appassiona, in un canto all’amore e alla letteratura.
I fratelli Maltese, di Corrado Di Pietro: tratto dal suo romanzo La terra sopra Scibini ha il sapore delle opere di Verga, con una
perfetta fusione fra Eros e Thanatos, in una vicenda appunto d’amore e di
morte, in cui i protagonisti si lasciano sopraffare dai sensi.
La prima notte di Lucia, di Aurelio Grimaldi: troviamo un’alta letteratura, perché Grimaldi
immagina la prima notte di Lucia Mondella e di Renzo Tramaglino, i due
protagonisti dei Promessi sposi. La
psicologia di entrambi, anche dal punto di vista sessuale, è descritta
mirabilmente e credo che Alessandro Manzoni, se potesse leggerlo, non potrebbe
che essere d’accordo.
Brani tratti da Mimi
Siciliani, di Francesco Lanza: brevi, quasi dei flash, hanno il sapore della
scrittura di una volta con una vena satirico-comica che a volte strappa un
sorriso e altre provoca una sonora risata.
Il Duetto e la Mini, di Antonio Sparatore: qui l’erotismo come fantasia supera ogni
immaginazione, in quanto legato al sogno ed è un bel leggere.
Vanessa per sempre, di Salvo Zappulla e Virginia Foderaro: un classico trio, di due
donne e un uomo, ma con un’originalità nell’impostazione che lo impreziosisce e
che, per quanto lungo, finisce con il risultare più che gradevole.
Eros, che è impreziosito da
numerose illustrazioni che riproducono dei dipinti di Salvatore Fiume, noto
pittore siciliano presente con alcuni racconti brevi e qualche poesia
(particolarmente bella mi è parsa Mare mio), è una raccolta che nel
complesso si presta a essere letta con piacere ed é quindi senz’altro
raccomandabile.
Gli Autori
Giuseppe Asaro, Barbara Becheroni, Pippo Bella, Sebastiano Burgaretta,
Aurelio Caliri, Pino Caruso, Nicola Colombo, Matteo Collura, Corrado Di Pietro,
Salvatore Fiume, Giorgio Giannone, Aurelio Grimaldi, Francesco Lanza,
Alessandra Leone, Luigi M. Lombardi Satriani, Giuseppe Mannino, Renzo
Montagnoli, Luca Raimondi, Flora Restivo, Angela Rizzo, Vanni Ronsisvalle,
Corrado Sofia, Antonio Sparatore, Salvo Zappulla e Virginia Foderaro.
Recensione di Renzo Montagnoli
Se gli altri racconti sono belli come Maschi, che ho letto su Arteinsieme, non dubito che possa essere un libro riuscito.
RispondiEliminaAgnese Addari