Ecco un’altra poesia di Ferdinando Camon che fa parte dell’e-book, edito da Garzanti Libri,
intitolato Dal silenzio delle campagne.
È un silenzio assordante
quello di queste campagne, di vita senza speranza, di lavoro e fatica, che
tanto ricorda l’esistenza dei contadini in Una terra
chiamata Alentejo, di José Saramago. Quella terra che calpestano, che
dissodano, che seminano e che li accoglierà quando lasceranno questo mondo è
insieme madre, maledizione e desolazione. Si può cosi capire perché i bimbi
muoiano senza memoria, in una vita in cui tutto è tanto fermo da non aver nulla
ricordare.
Elegia per i bambini
di
Ferdinando Camon
In
questi paesi, eterni
come
un dogma, fermi
come
un fossile, i bambini
nascono
con musi
vecchi,
maligni, ottusi,
imparano
presto il male,
amano
di amore carnale,
muoiono
senza memoria,
perché qui non c’è Storia.
Le poesie di Camon che hai pubblicato nei tuoi spazi mi piacciono tutte per la forza, la brutalità delle parole e delle immagini, la secchezza del dire, l'impietosa pietà. Sono un grido feroce contro l'ingiustizia, la voce delle genti senza voce.
RispondiEliminaFranca
E' una poesia dalla forza straordinaria.
RispondiEliminaAgnese Addari