Manuelito
di Renzo Montagnoli
Un passo, altri due,
corro incontro alla morte.
In un giorno di sole,
di luce che abbaglia,
di colpo è il buio.
Allargo le braccia
a stringere il mondo
scivolo piano
sempre più in fondo.
Prima ero Manuelito
cuore pulsante
ricordi e speranze.
Ora non sono
che un segno di croce
una fotografia ingiallita
di un uomo che muore.
Ispirata dalla celebre fotografia
di Robert Capa.
(da La pietà)
Stupenda poesia, Renzo.
RispondiEliminaAbbasso le guerre!!
Giovanna
La morte del miliziano raccontata da lui stesso. Lei non finisce mai di stupire come poeta. E' intensa, vibrante e bellissima questa poesia.
RispondiEliminaAgnese Addari
Il momento più difficile della vita di un uomo visto...alla moviola, un istante dopo l'altro, il racconto intenso di un'esistenza che si chiude. Bella.
RispondiEliminaBuona serata.
Piera
Versi brevi per un dire intenso ed essenziale. Hai cercato di fermare anche tu l'attimo e ci sei riuscito.
RispondiEliminaSi sente bene la pietà. L'avevo già apprezzata e mi ha fatto piacere rileggerla.
franca
Capa ha immortalato in questo fotogramma il momento in cui un uomo perde la vita, lei, con i suoi versi, è andato oltre l'immagine, ci ha fatto percepire il momento del trapasso, ha restituito all'anonimo caduto la dignità di ogni essere umano con una pietà di rara misura.
RispondiEliminaEmoziona, questa poesia, emoziona perchè rende partecipi di un comune evento, con parole dai toni smorzati, senza enfasi, nè retorica.
Fra quelle sue che ho letto questa forse è la più bella.
Alberto Navarra
se potesse, la voce del poeta, svegliare le coscienze!...
RispondiEliminaVivo alla ricerca del senso del vivere, solo ora, nel momento in cui alla luce segue il buio, trovo la soluzione che mi riporta alla luce.
RispondiEliminaPoesia di una grande profondità, d'animo ed d'espressione.
Grazie Renzo
Lorenzo
Bella come la fotografia.
RispondiEliminaSante Armentani
Toccante poesia.
RispondiEliminaBellissima! Grazie.
Graziella