a cura di Massimo
Maugeri
Historica Edizioni
Saggistica
Pagg. 510
ISBN 9788896656556
Prezzo € 22,00
Quando il blog si fa libro
L’idea originale si rinnova e così dopo circa tre
anni da Letteratitudine il
libro è da poco uscito Letteratitudine il
libro – vol. II, questa volta con un editore diverso, Historica, che fa
capo al giovane Francesco Giubilei. Così che un blog possa diventare un libro è
un dato ormai assodato, soprattutto dopo il fortunato esito del primo e se poi,
forte dell’esperienza acquisita, Massimo Maugeri riesce a presentare il meglio
dei temi impostati e svolti nel periodo 2008 – 2011, l’interesse non può che
crescere.
L’unico autentico pericolo sarebbe stato di saltare
di palo in frasca, cioè riportare argomenti del tutto disomogenei, ma è stato
abilmente evitato con un’impostazione razionale che suddivide l’opera in tre
parti. La prima è dedicata a tre scrittori siciliani da ricordare (Leonardo
Sciascia, Giuseppe Bonaviri, Sebastiano Addamo), la seconda riporta discussioni
su libri (La malattia chiamata uomo,
di Ferdinando Camon e La ragazza di via
Maqueda, di Dacia Maraini, solo per ricordarne alcuni), la terza è occupata
da altri dibattiti, soprattutto quello sul romanzo storico. In totale ne esce un volume corposo (sono ben
510 pagine) grazie ai contributi dei diversi intervenuti e se in qualche caso
si tratta di opinioni, peraltro anche più che pertinenti, di semplici appassionati
di letteratura, in altri invece sono dissertazioni valide di specialisti del
settore, fra i quali, a memoria, figurano
Vicente Gonzalez Martin, direttore del dipartimento di filologia
dell’Università di Salamanca e Sarah Zappulla Muscarà, docente di letteratura
italiana presso l’Università di Catania. Non mancano poi vere e proprie rarità,
fra le quali l’intervista effettuata nel 2005 da Subhaga Gaetano Failla e
Valeria Failla a Giuseppe Bonaviri , nonché quella di Massimiliano Perrotta
allo stesso Bonaviri, interviste che, anche per le domande poste, sono di
estremo interesse per meglio conoscere la vis letteraria del grande scrittore
di Mineo.
Altro articolo di grande richiamo è il dibattito
sul romanzo storico che registra gli interventi di non pochi autori
specializzati in questo genere, fra i quali Rita
Charbonnier , Filippo Tuena, Marco Salvador, Giorgia Lepore e
Andrea Frediani;
questo post, con commenti piuttosto vivaci e
approfondimenti vari, è risultato uno dei più seguiti, a riprova che questo
genere sta rapidamente prendendo piede anche nel nostro paese.
A dilungarmi ulteriormente, a voler evidenziare
questo o quel tema, per non parlare poi dei numerosissimi e qualificati
interventi, correrei il rischio di andare ben al di là di ogni limite di spazio
proprio di una recensione, senza dimenticare che un’eventuale sintesi finirebbe
con lo svilire i concetti, invece di tutto rilievo.
Necessariamente, pertanto, mi devo fermare, anche
se c’è la voglia di andare oltre, ma credo che sia molto meglio di qualsiasi
giudizio critico la lettura di questo libro, piacevole e nel corso della quale
ci si accorge quanto la stessa risulti veramente utile.
Massimo Maugeri, scrittore siciliano, collabora con
le pagine culturali di magazine e quotidiani. Ha pubblicato: il romanzo
“Identità distorte” (Prova d'Autore, 2005, Premio Martoglio); il volume "Letteratitudine , il libro - vol. I - 2006-2008"
(Azimut, 2008); il racconto lungo “La
coda di pesce che inseguiva l’amore”
(Sampognaro & Pupi, 2010 - Premio “Più a Sud di Tunisi”), scritto a quattro mani con Simona Lo Iacono ; il saggio/reportage “L’e-book
è (è?) il futuro del libro”
(Historica, 2011); la raccolta di racconti “Viaggio all’alba del
millennio” (Perdisa Pop, 2011 – Premio
Internazionale Sebastiano Addamo).
Ha inoltre curato la raccolta di racconti NO PROFIT “Roma per le strade”
(Azimut, 2009), partecipando con un proprio racconto e coinvolgendo nel
progetto molti tra i principali scrittori nati o residenti a Roma.
Ha ideato e
gestisce:
blog letterario
d'autore del Gruppo L'Espresso.
Su Radio Hinterland cura e conduce “Letteratitudine in Fm”: trasmissione culturale di
libri e letteratura
Recensione
di Renzo Montagnoli
Un'altra azzeccata recensione.
RispondiEliminaAgnese Addari