L’ultima foglia
di
Renzo Montagnoli
Son
l’ultima rimasta
su
un ramo inumidito
le
mie sorelle già son partite
al
soffio del vento di novembre
lo
stesso che mi sferza
e
mi porterà con sé.
Ma
prima di finire
giù
nel fango
vorrei
che fosse un volo lungo
a
rivedere l’acqua della roggia
la
lepre che nel campo pastura
a
scorgere ancor per una volta
quel
cielo che è ora
così
imbronciato.
Poi
sarà solo il mio destino
di
tornare alla terra
certa
che a primavera
altri
germogli coroneranno
l’albero
mio amato
perché
così è la vita
in
cui per tutti
c’è
un inizio
e
poi una fine.
Da La
pietà
Per quanto ovvio, la canzone che s’accompagna alla poesia è
Le fofglie morte:
N.B.: la fotografia proviene da http://www.panoramio.com/photo/30067155
Malinconicamente bella, un po' come la nostra vita, che ci dà e ugualmente ci toglie. Bellissimo il ritorno alla terra e l'arrivo delle nuove nate, quando sarà il momento.
RispondiElimina"Ma prima di finire
giù nel fango
vorrei che fosse un volo lungo"...
Sì, anche noi vorremmo volare un po' prima di andar via. E talvolta lo facciamo, con i sogni, per esempio.
Piera