domenica 28 agosto 2016

La pieve del mio paese, di Giovanna Giordani



                                                   Foto da web



La pieve del mio paese
di Giovanna Giordani






E’ grande la pieve del mio paese
sembra una madre con le braccia tese
verso i suoi figli in cerca di riparo
come nel mare rassicura il faro


Brillano gli ori alle candele accese
chi la volle non badò certo a spese
per ornarla, un principe non avaro
assunse artisti dall’ingegno raro


La contemplo e ripenso al mio passato
le solenni  funzioni  e l’innocente
rapimento dell’animo incantato


dalla sacra bellezza  onnipresente
che un po’ stregava il cuore lieto e grato
al pensiero di un Dio benedicente.


La colonna sonora.










5 commenti:

  1. GRAZIE, Renzo! La foto che hai postato è proprio quella della pieve del mio paese natio e l’interno è uno splendore di eleganza barocca. Una delle innumerevoli bellezze della nostra Italia. (Villa Lagarina - TN)
    Grazie sempre
    Giovanna

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  2. Brava Giovanna che si cimenta con i sonetti, e non è facile.
    Franca

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  3. Bei versi, Giovanna, un testo armonioso grazie al "gioco delle rime" ma non solo, bello il contenuto addolcito anche dal ricordo.
    Se capiterò da quelle parti non dimenticherò certamente la tua bella poesia e sarà un piacere visitare la tua pieve.
    Ciao.
    Piera

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    Risposte
    1. Carissima Piera, spero proprio che fra non molto tempo tu possa capitare dalle mie parti. Ti aspetto con piacere! Grazie
      Gio

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  4. Bei versi, Giovanna, un testo armonioso grazie al "gioco delle rime" ma non solo, bello il contenuto addolcito anche dal ricordo.
    Se capiterò da quelle parti non dimenticherò certamente la tua bella poesia e sarà un piacere visitare la tua pieve.
    Ciao.
    Piera

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