É
già settembre
di
Renzo Montagnoli
Quell’aria
che
nel torrido agosto
così tanto opprimeva
s’è
fatta ora lieve
fresca
come una fonte alpina
frizzante
come uno spumante.
E
il cielo
terso
nel giorno
scolora
verso sera
in
strisce violette
che
si sfaldano all’orizzonte.
I
primi stormi s’alzano in volo
puntano
a sud
avanguardie
della grande migrazione.
Nel
silenzio della sera
un
lontano tocco di campana
scende
nel mio cuore,
mi
rasserena
nell’attesa
dell’imminente autunno.
Da
Lungo il cammino
La
colonna sonora:
Bei versi che sembrano quasi sussurrati, da leggere o ascoltare in silenzio. Come in altri testi vi percepisco una certa malinconia.
RispondiEliminaE' il passaggio dall'estate all'autunno che, a sua volta, "apre" all'inverno.
Piera
Come nel tuo stile le tue poesie sono dei dipinti di parole! Mi riporta a qualche quadro di Segantini.
RispondiEliminaGiovanna
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