Scarponi
e girasoli
di
Angela Caccia
(a
Van Gogh)
Scarponi
e girasoli
e
l’odore di te
di
terra aperta
del
sangue d’erba tagliata
del
raggio carico che sfrigola sulle foglie
di
quell’amare e morire d’attesa nell’attesa.
Tumulti
subbugli
tratti
sismici
pennelli
urlanti più di ogni tempesta
o
fiato di un vento che a sera dorme
– alla
tela affidasti voci rubate
alla
notte al cielo al grano ai cipressi…
Nella
strozza – forse – le parole più belle
la
tua radicale orfanità, di te
s’ama
ancora la copiosa bellezza ferita
Da Accecate
i cantori (Fara, 2017)
Un
po’ di musica:
Bellissima, un ritratto di Van Gogh assolutamente indovinato.
RispondiEliminaPiera
Bellissima!!!
RispondiEliminaGraziella