domenica 20 marzo 2022

Poesie primavera 2022

 




Tutto ciò che è bello a primavera

di Carla De Angelis


Tutto ciò che è bello a primavera

sfigura o muore d’inverno.


Così la natura, così l’uomo

torna ogni volta che l’albero foglia

ogni volta che un seme germoglia


Da Fra le dita una favilla sembra sole (Fara, 2019)




Primavera 2021

di Salvatore Armando Santoro





Tra l’erba secca che all’inverno ha retto
brilla già un primo fiore colorato
lo inquadro in uno scatto e poi lo metto
tra i primi doni grati del creato.

L’osservo e dentro il cuore mi diletto
per questa gioia che il buon Dio m’ha dato,
forse l’ignoro, Lui mi dona affetto
un anno nuovo ancor m’ha regalato.

Già vedo volteggiare una farfalla,
le bianche ali sbatte appena nate
saltella tra gli stecchi, a tratti balla

ancora incerta nelle sue volate,
plana su un fior con la corolla gialla
che brilla tra pagliuzze aggrovigliate.


Marzo

di Cesare Pavese


Io sono Marzo che vengo col vento
col sole e l’acqua e nessuno contento;
vo’ pellegrino in digiuno e preghiera
cercando invano la Primavera.
Di grandi Santi m’adorno e mi glorio:
Tommaso il sette e poi il grande Gregorio;
con Benedetto la rondin tornata
saluta e canta la Santa Annunziata.
Primavera
Sarà un volto chiaro.
S’apriranno le strade
sui colli di pini
e di pietra…
I fiori spruzzati
di colore alle fontane
occhieggeranno come
donne divertite: Le scale
le terrazze le rondini
canteranno nel sole.



La donzelletta
(
pascoliana)

di Piero Colonna Romano


Or corre per prati sì lieve
leggera!
Passato l'inverno di neve
amabile la primavera
regala colori.

Ricorda di fiabe e canzoni
che bocche,
accanto al camino e in cantoni,
bevendo del vino da brocche,
narravan di fiori.

Ed ora che corre nel verde
s'inebria del sole che scalda,
la mente ha felice e si perde,
volteggia sull'erba spavalda.
Lontane ed in riva a un ruscello
caprette si van dissetando,
spettacol non v'è di più bello
guardando.




Torna il vento di primavera

di Vincenzo D’Alessio




Torna il vento di Primavera

a seminare la vita.



Tornano rondini sul Tirreno

viaggi antichi.



Torna il sole ogni giorno

a vincere la notte.



Torna il calore del tuo sorriso

nell’aurora sugli scogli.



Da Dopo l’inverno (Fara, 2017)







La primavera è arrivata

di Renzo Montagnoli




S’apre il cielo su prati

che riscattano il grigio dell’inverno

sulle gemme lucenti dei rami

volti in alto a cercar luce e calore.



Sono i primi giorni di una primavera

è il primo tepore che bacia una terra

ancor fredda, ma non più gelida,

e che scioglie le ultime chiazze di neve.



Lassù, nel limpido azzurro,

si rincorrono uccelli in amore

fra striduli richiami, trilli, cinguettii,

un inno al risveglio della natura.



Ancora infagottati, con il berretto in testa,

hanno cominciato a occupare le panchine

dei giardini di ogni città, con gli occhi chiusi

al primo sole tanto che sembran dormire.



Ma quei volti rugosi, quelle membra stanche

non sono abbandonate a Morfeo

stanno invece i vecchietti

a scaldare le ossa e il cuore alla nuova stagione.



Forse ricordano primavere di tanti anni fa

i primi palpiti d’amore l’emozione della passione

un sogno a occhi aperti una ritrovata gioia

per vivere ancora, per quel che resta.



Da Lungo il cammino





Ode alla primavera

di Rosa Staffiere



Primavera si vede
sui prati di mille fiori
sui bianchi mandorli
sui peschi vestiti di rosa
sulle campagne di verde erbetta
sui cigli delle strade
sulle nuvole rosa vaganti
sui monti disgelati
sui ruscelli spumeggianti
sulle gravide greggi
sui nidi delle rondini
sulle aiuole dei giardini
sulle prode di giunchiglia
sulle pianure solatie
sulle piazze e cortili gremiti
di fanciulli festanti.






Sera di primavera

di Franca Canapini


In una sera così
di mezza luna e qualche stella
d’alberi tutti in fiore tra le luci
nell’aria che s’intenera
non si dorme e non si veglia.
Cullati dalle ninne degli uccelli
quietamente si trasogna.
In una sera così
ci facciamo aria
erba, fiore
nulla.






Ritorna primavera

di Giovanna Giordani



La viola sbuca ai piedi del muretto

la primula risplende nel suo oro

il pirus s’imbelletta di rossetto

fra i rami s’ode il gorgheggiar di un coro



I dormienti si levano dal letto

un venticello scherza un po’ sonoro

fra i capelli senza più il berretto

e il sol ride giocondo su di loro



Si diffonde il profumo della vita

rinasce dentro ai cuori la speranza

alla brezza dell’aria raddolcita



Un’arcana presenza ora c’invita

a muover passi come in una danza

seguendo una musica già udita





E' dolce primavera

di Publio Virgilio Marone


Alla selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera;
a primavera gonfia la terra avida di semi.
Allora il Cielo, padre onnipotente, scende
Con piogge fertili
E accende ogni suo germe. Gli arbusti risuonano
Del canto degli uccelli, i prati rinverdiscono.
E i campi si aprono: si sparge la tenera acqua;
ora al nuovo sole si affidano i nuovi germogli.



Le viole sono dei fanciulli scalzi

di Rocco Scotellaro


Sono fresche le foglie dei mandorli

i muri piovono acqua sorgiva
si scelgono la comoda riva
gli asini che trottano leggeri.
Le ragazze dagli occhi più neri
montano altere sul carro che stride,
Marzo è un bambino in fasce che già ride.

E puoi dimenticarti dell’inverno:
che curvo sotto le salme di legna
recitavi il tuo rosario
lungo freddi chilometri
per cuocerti il volto al focolare.

Ora ritorna la zecca ai cavalli,
ventila la mosca nelle stalle
e i fanciulli sono scalzi
assaltano i ciuffi delle viole.




La primavera sorrideva

di Antonio Machado

 

 ...Un giorno  mi sorprese la primavera

che In tutti i campi intorno sorrideva.
Verdi foglie in germoglio 
gialle rigonfie gemme delle fronde, 
fiori gialli, bianchi e rossi davano
varietà di toni al paesaggio.
E il sole
sulle fronde tenere
era una pioggia 
di raggi d'oro;
nel sonoro scorrere 
del fiume ampio
si specchiavano
argentei e sottili i pioppi.


 

Primavera

di Vincenzo Cardarelli


Oggi la primavera
è un vino effervescente.
Spumeggia il primo verde
sui grandi olmi fioriti a ciuffi:
Verdi persiane squillano
su rosse facciate
che il chiaro allegro vento
di marzo pulisce:
Tutto è color di prato.
Anche l'edera è illusa,
la borraccina è più verde
sui vecchi tronchi immemori
che non hanno stagione.
Scossa da un fiato immenso
la città vive un giorno
d'umori campestri.
Ebbra la primavera
corre nel sangue.



Tempo di primavera

di Attilio Bertolucci

 

 È venuto il tempo

che il ranuncolo limpido
rischiara
l'erba folta ed amara;
fitte e stupite
si schierano sulle prode
le margherite;
già l'usignolo s'ode.



La primavera di Euridice

di Cristina Bove

 

Mi trova bella questa primavera

mi trova viva

e piena d'armonia

canta nelle mie cellule rinate

mi fa sentire giovane e divina

a quale prezzo io l'abbia conquistata

non ha più senso rammentare

no

quello che conta è che mi sia arrivata

e che di mille melodie mi prenda

che mi faccia sentire la più amata

 

ora che Orfeo mi guida

la sua voce

limpida cetra e cuore sovrumano

e questa volta non si volterà

dall'Ade mi resuscita e mi attende

oltre le porte dell'eternità…

 

 

(da Il respiro della luna –

Edizioni Il Foglio, 2008)



Primavera

di Giovanni Pascoli

 

Ed ecco che un susino
bianco sbocciò sul verzicar del grano.
Come un sol fiore gli sbocciò vicino
un pesco, e un altro. I peschi del filare
parvero cirri d'umido mattino.
Uscìano le api. Ed or s'udiva un coro
basso, un brusìo degli alberi fioriti,
un gran sussurro, un favellar sonoro.

Dicean del verno, si facean gl'inviti
di primavera. Per le viti sole
era ancor presto, e ne piangean, le viti,

a grandi stille, in cui fioriva il sole.



MondoBlog del 20 marzo 2022

 

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