Foto da Web
Il sogno della libellula
di Renzo Montagnoli
Canneti di rane gracidanti
sospiri di vento
che lento s’adagia sull’acqua.
Splende la luna
in un cielo di stelle
a cui salgono i sogni.
Domani è il giorno
per il volo da sposa
per lasciare la progenie
una vita intera
in una scia di sole
e poi il tramonto
senza più notti.
Ma ora dormi
sogna
libellula dalle seriche ali.
Nulla ti deve turbare
il sogno è la realtà
dell’eterno
il risveglio
è l’irrealtà
di un tempo finito.
(da “Il cerchio infinito” – Il Foglio, 2008)
Questa la stupenda colonna sonora:
Bella poesia Renzo, delicata ed evanescente come il volo della libellula, che ci fa sentire un po' a lei affini!
RispondiEliminaGiovanna G.<
...il sogno è la realtà
RispondiEliminadell’eterno
il risveglio
è l’irrealtà
di un tempo finito...
Questi versi me li ricordavo perché mi erano piaciuti ( e mi piacciono ) tanto. Per me la libellula è simbolo della poesia ( delicata, evanescente, leggera, colorata ) e quando parla la poesia, si schiude l'eterno che è nell'uomo.
Tutta la poesia comunica un'atmosfera serena, delicata, trasognata.
franca
Un sogno di poesia, lieve, dolce e malinconica.
RispondiEliminaAgnese Addari
Complimenti caro Renzo, una poesia bellissima e romanticissima.
RispondiElimina1 Bacino ♥ vany
Una poesia riuscita, che regge sul contrasto fra realtà e sogno, nella circostanza capovolti.
RispondiEliminaAlberto Navarra