La
luce
di
Renzo Montagnoli
Una
luce che non vedi
se
non come un tenue chiarore
il
caldo seno di una mamma
mani
femminili nei capelli
gioie
che quasi non rammenti
il
dolore di troppe dipartite
fra
memorie e oblii non voluti
si
dipana una vita
ed
è ancora una luce
che
ti accompagna
un
barlume che lento
si
spegne
sfuggendo
a ogni logica.
Da La
pietà
La
musica di sottofondo:
... poi se ne accenderà una da 1 milione di Watt....! I normali occhiali da sole saranno inutili...!
RispondiElimina( colplimenti per la bella poesia ) Ste.
La luce di cui l'autore parla dà l'avvio alla nostra vita, alla fine del nostro percorso sarà sempre lei l'ultima a salutarci.
RispondiEliminaBei versi che fanno riflettere.
Grazie.
Piera