Al cippo di Sabbiuno di Piano
(Bologna)
di Claudia Piccinno
Li ho portati i miei studenti
al cippo di Sabbiuno di Piano
a leggere quei 34 nomi tenendoci per mano.
Arno e Vanes erano con noi a dir più volte
non eravamo eroi,
non c’erano né buoni né cattivi,
c’era la guerra
e urgeva difendere la nostra terra.
Ci narrarono il coraggio del Romagna
di Franco Franchini nome di battaglia
di quando assalì il casale del Guernelli
per liberare i compagni
in gabbia come uccelli.
36 furono i caduti in quel 14 ottobre del’44
ma 34 i nomi riportati
perché del polacco e del tedesco
i documenti non furon ritrovati,
s’erano uniti alla settima brigata
e al distaccamento di Franchini;
così ora sanno i miei bambini
a chi la scuola di campagna è intitolata.
Da Ipotetico approdo (Mediagraf, 2017)
Borghi
di Franca Canapini
Nelle torride giornate della giovinezza
i fiori allegri dei
gerani
addolcivano le scalette di pietra
e le soglie delle
case dei poveri
- l’aria profumava di cibi appena cotti –
Da
invisibili piazzette giungevano
rumori e voci di ragazzi
- chiacchiericci scalpiccii schiamazzi -
Si
camminava veloci per quei borghi
spinti dall’ansia per un
futuro
che non sapevamo immaginarci
Di tutte le creature
di Giovanna Giordani
Di tutte le creature della terra
a mio parere la più bella
è la famiglia dei fiori
Gentili, minuscoli e grandissimi
colorano il mistero della vita
di bellezza e profumi soavi
nei giardini, nei prati, nei boschi
o in riva ai fiumi
Di tutte le creature della terra
la più somigliante a Dio
penso che sia
la sublime famiglia dei fiori.
Da Lungo il fiume della vita (Youcanprint, 2021)
Era una fettina di pane
di Carla De Angelis
Era una fettina di pane
quello buono
con la crosta dorata
la mollica color ambra…
forse erano due
Era un pane intero
lungo il cammino ha lasciato briciole
con passi farciti di sorrisi nel pianto
Ho tenuto ordinate quelle briciole
dentro pensieri antichi
conservato parole mai usate
come fossero una sorpresa da mangiare
oppure ostie benedette sull’altare
Da Tutto il tempo sul petto (Fara, 2021)
Il vecchio pino
di Renzo Montagnoli
Quante stagioni!
Il risveglio al tepore del sole
che scioglie i ghiacci a primavera
i primi voli fra le fronde.
Le pigne verdeggianti
al calore dell’estate
il monotono frinire delle cicale
le stelle cadenti in agosto.
Di mille colori si veste
il bosco d’autunno
ogni anno gli uccelli che
sciamano a mete lontane.
Il candore d’inverno
il gelo che fa fremere i rami
mille stelle di ghiaccio
a stringere il verde in un abbraccio.
Tanti gli anni passati
quanto vento fra le fronde
il profumo della vita
che lento se ne va.
Un ramo spezzato,
un altro seccato,
il tronco ingobbito
il percorso del pino è finito.
Da Lungo il cammino
La fontanella
di Michael Santhers
Ansima e tossisce
nella vecchia piazzetta
la fontanella
a monte una strada
le ha schiacciato un’arteria
Zoppicano al vecchio i ricordi
di giovane musa col secchiello
timida applaudiva con mani bagnate
rosee mascelle
Un emigrante donò vano le lacrime
a compenso di flusso mancante
-Clap clap,tof.. tof l’affanno
destino segnato
Ultimo seno nudo di balia
che svezzò gli avi
si sta seccando
Da Sorrisi Pignorati
La rabbia del mare
di Piera Maria Chessa
Il
nostro mare è minaccioso
e autoritario quando si
arrabbia,
talvolta disorienta persino noi
isolani da
generazioni
che pure lo conosciamo.
Confonde la sua
immensità,
il sembrare nel suo piccolo
quasi un oceano.
Così
appare ai nostri occhi
quando le onde sembrano impazzite
e
pronte a divorare la terra.
Ed è in quei giorni di furore
che
portano via parte della spiaggia
lasciando sulla sabbia intrisa
d’acqua
conchiglie grandi e piccole
di vari colori, legni
di ogni dimensione
e un senso di devastazione.
Poi
la rabbia si placca e ritorna la calma.
La sabbia si asciuga, il
sole in alto risplende
già pronto a confortare gli abitanti di
un’isola
che tuttavia è impossibile non amare.
Nevi
di Donatella Nardin
Fiocchi di neve sui volti
arrossati delle maree:
da quell’idillio tracima
la nudità delle attese.
Quando più non saremo,
riposo anche noi troveremo
nel tacito affidarsi ad una luce
bambina, tanto viva e generosa
quanto l’abbraccio furtivo
delle nevi, al di là delle cose
terrene appena sfiorate
dalle labbra voluttuose
del mare.
Da Rosa del battito (Fara, 2020)
Ora sei luce
di Mariangela De Togni
Ora sei luce di mitezza
tra eterni voli di petali
lassù a cantare insieme
agli angeli, a scrivere
il silenzio degli astri.
Ad attenderci.
Da Si fa soglia il mare nel silenzio (Fara, 2021)
Presenze
di Anna Maria Ercilli
La memoria raccoglie frammenti
immagini
suoni, respiri, le note sospese
nel labirinto
vanno in scena le nostre pretese
proiezione di desideri
ossessioni, omicidi procurati
senza corpi, immagini
cruente, nostri incubi di gente
perbene, onesti mentitori
rivestiti d’ombra
rumore di passi.
Da La porpora delle api (Fara, 2021)
Quella mattina
di Carla Malerba
Quella mattina,
pesce tra mille,
mi son trovata
sull’orlo del tempo:
giorno speciale
l’undici marzo,
l’acqua bianca
fa trasparire
i gradini del molo
e c’è il sole alto
sulla fascia di mare
dove Tripoli appare.
Da Vita di una donna (La Vita Felice, 2015)
Un magico specchio
di Aurelio Zucchi
Andate in cerca d’uno specchio antico
ma non del tipo dei soliti reami
e al ritorno vi ricompenserò
solo e soltanto se me lo porterete.
La magia, per queste brame mie,
dovrà armarsi di ben altre doti,
dimenticare fanatiche matrigne
e concentrarsi su quanto chiederò.
Andate quindi a controllare tutto,
entrate nella hall del Paradiso,
chiedete di color che m’hanno amato
e buoni indizi voi forse troverete.
Al bivaccar nei boschi primavera,
aprite i fiori senza danneggiare
quei petali che v’indicheranno
sentieri utili all’esplorazione.
Non disdegnate di fare un bagno
nel primo mare che certo incontrerete
e poi, giù per i fondali. acquisterete
misteri non del tutto rivelati.
Giunti al villaggio detto dell’amore,
contate i sospiri ad uno ad uno,
fatene ampolle solo dei migliori
ed imballatele con carta cuore.
Lo specchio magico che mi darete
rifletterà e fisserà i pensieri
che preannunciano l’ingresso ai sogni
e che i miei versi non sanno catturare.
Grazie, Renzo, sempre belle le tue proposte di lettura. La prima, anche forse per il periodo che stiamo vivendo con la guerra alle nostre porte, mi ha commosso..
RispondiEliminaGio
Che bella selezione, caro Renzo! Grazie 🥰
RispondiEliminaMi piacciono molto le raccolte, sia quelle a tema che quelle più eterogenee. Grazie sempre, Renzo.
RispondiEliminaPiera