lunedì 2 gennaio 2012

Febbre d'amore, di Renzo Montagnoli

La vita è fatta di ricordi  che ricompaiono sempre quando ce n’è bisogno e che ci rendono consapevoli che non è stata solo un noioso interminabile flusso di ore.


                                                                   Foto da web



Febbre d’amore
di Renzo Montagnoli



Ci son giorni in cui
vecchio che sono
ripenso al passato
a quella giovane età
che or mi sovviene
come un sogno nascosto
celato nell’animo
ma pronto a riemergere
se gli anni ormai tanti
gravano troppo
in attesa di un buio
che per tutti è destino.
Riaffiorano allora
corse nei prati
su  un puledro sfrenato
come il suo cavaliere.
Non c’era un domani
in un tempo
che bruciava le ore
portava a nuove scoperte
e fra queste l’amore.
Di tutte la prima
con tenerezza ricordo
di quando la videro insieme
i miei occhi e il mio cuore
forse non bella
ma di certo per me autentica dea
a cui rivolger pensieri
fra palpiti, affanni,
un desiderio e un tormento
una febbre d’amore.
Chissà se c’è ancora
chissà se anche lei
mi vuole sognare.
Il viso il corpo
son ricordi ormai incerti
ma quel che provai
è ancora una febbre d’amore
che in questi giorni
di gelo interiore
riscalda il mio cuore.


(da Canti celtici II)


La voce, melodiosa e armonica, è quella di Enya:




9 commenti:

  1. Iniziare l'anno con la tua bella "Febbre d'Amore" riscalda l'anima e fa bene al cuore!
    Tessy

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  2. Anch'io trovo sia positivo e benaugurante, oltre che portatore di un dolce rinnovamento interiore, il ricordo della prima e mai dimenticata 'febbre d'amore'. Un caro saluto e Buon Anno a tutti, Domenico Sergi.

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  3. Una poesa deliziosa, con quell'illusione di sperare che, se ancora viva, lei si ricordi di lui, un cammino della memoria insieme per continuare a vivere.
    Eccellente, veramente eccellente.

    Alberto Navarra

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  4. l'amore è quanto ci resta, se pure ricordo, della nostra bita migliore...

    cb

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  5. "vecchio che sono ripenso al passato"...,non neccesariamente i vecchi ripensano al passato..., solo uno spirito giovane come Renzo può "cantare" l'amore.
    Stefano

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  6. "Chissà se c’è ancora
    chissà se anche lei
    mi vuole sognare."

    Quanta tenerezza in questi versi, quanto bisogno c'è di sentirsi vivo se si è nei pensieri di altri!
    La vita nei suoi inesplicabili passi, nelle sue debolezze volte alla ricerca di certezze è esposta in modo limpido e, consentitemelo, anche pudico, e perciò sublime.

    Agnese Addari

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  7. Gli amori...nascono, crescono, a volte finiscono.
    Trovo questa tua un pò triste.
    Io sarei allegro se fossi in te,perché se ti ricordi di lei vuol dire che ti ha donato tanto.

    Penso che ricordare cose belle sia di tutte le persone e di tutte le età.
    E' giusto non sentirsi mai tristi perché si è vecchi credo sia una bellissima cosa ritrovarsi saggi ed ogni giorno scoprire ancora il mondo più nuovo.
    Buonanotte caro Renzo.
    ♥ vany

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  8. Mi aveva colpito il contrasto tra l'immagine e il titolo. Ed infatti...

    "...Il viso il corpo
    son ricordi ormai incerti
    ma quel che provai
    è ancora una febbre d’amore
    che in questi giorni
    di gelo interiore
    riscalda il mio cuore."

    I ricordi sono la nostra coscienza di essere.

    franca

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  9. questi versi sono immensamente preziosi per me:hanno cambiato la mia esistenza.

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