martedì 18 dicembre 2018

Feste natalizie, di Michael Santhers







Feste natalizie
di Michael Santhers



Tacchi a spillo e minigonne
commesse modernizzano presepi
fotografati da luci nervose

Nei vicoli
alcuni pensieri caduti da scommesse
dribblati da piedi licenziati
incollano ritardi programmati

Vestiti da diavolo
con volti da angeli pensionati
rantolando a lumaca
effigi di carità a compleanni
intrappolano occhi smarriti di bimbi
e con mani allenate
porgono dubbi da scartare

Vestiti a vele bucate
musica di vento
e con cappello a vaso
piantano tintinnii
da sommare a dar voci
a campane orfane di batacchio

Vetrine imbiancate
di neve finta
rinnegano l’Egitto
per nordiche atmosfere
ma qualche depliant
offre sabbia e sole
e ombre di palme a riparo

Lontano come annuso timido ritratto
facce di cera si salutano
al gong di parole a liberarsi in sagome

Dai camini volano al cielo
agnelli e anguille
applauditi da rigurgiti vuoti

Arrestati da vetri gendarmi
voci di cantine si liberano in bicchieri
e augurano intenzioni
in anime da interpretare

Da:
Destini E Presagi


1 commento:

  1. Bel ritratto con metafore azzeccate della celebrazione consumistica del Natale dell'odierna società. Ma ci sarà sempre, penso, chi saprà recepire il vero messaggio che ha lasciato tale Nascita! BUON NATALE
    Giovanna

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