mercoledì 11 ottobre 2017

La mia terra, di Vincenzo D’Alessio





La mia terra
di Vincenzo D’Alessio




La mia terra ha capelli
spettinati di donna acerba
faggete colme di aquiloni
siepi al sole.


Acqua che spira da caverne
pendici di castagni neri
noccioli avvinti al laccio
della luna. Fanciulla pura


che spia l’infinito, grave
di rocce sui crinali
secolare nelle chiese
di campagna. Ti amo


quando spremi
i succhi di settembre
come la sorte che segni
nella pace clandestina.





Da 
La valigia del meridionale e altri viaggi (Fara Editore, 2012)


La colonna sonora:






3 commenti:

  1. Un bel testo che sa raccontare così bene l'amore per la terra d'origine, belle immagini, e poi gli ultimi versi dove è più significativa la presenza dell'uomo.
    Quanti bravi poeti che meriterebbero di essere più conosciuti!
    Piera

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