lunedì 14 gennaio 2019

Le foglie morte, di Sergio Menghi





Le foglie morte
di Sergio Menghi



Quelle foglie che, rigogliose, ornavano
Le chiome maestose dei platani
Oggi, ad un tratto, tappezzano la via.


Risuonano insecchite sotto i nostri passi
Quasi divertiti le calpestiamo
Ma un vago pensiero ci assale.


Domani, alla prima pioggia,
quelle foglie saranno già marce
e di loro non resterà che il ricordo.


Eppure in quello stato
Esse ci beneficeranno.
Arricchiranno la terra


Di molte sostanze vitali
Assorbiranno i veleni
Della nostra stirpe crudele


Ci saranno di monito
Che non sono morte invano.


1 commento:

  1. Lo sguardo dei poeti spesso va oltre ciò che vede, spinge alla riflessione lasciando talvolta una sensazione amara.
    Bei versi.
    Piera

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