mercoledì 14 novembre 2018

Burrasca d’autunno, di Renzo Montagnoli






Burrasca d’autunno
di Renzo Montagnoli


Burrasca d’autunno
che penetra i cuori
con il vento che soffia
la pioggia che sferza
le foglie che volano.
Al riparo del vecchio
e rugoso melograno
porgo l’orecchio al vento
che sibila, s’inarca, ulula.
Eppure qualcosa esso porta
voci confuse di stagioni passate
di grigiori autunnali.
Sono suoni disarticolati
tristezze evase dall’anima
è fatica comprendere
ciò che voglion dire.
Sono pensieri nascosti
speranze abortite
sogni irrealizzati,
sì che al placar ora del vento
odo come una nenia
un sommesso lamento
d’autunno che piange
sul suo ingrato destino
di amara stagione.

Da La pietà

3 commenti:

  1. Altamente lirico, profondo, commovente. Come sempre nelle tue poesie, quando scavi nell'intimità della tua anima.Grazie.
    Un abbraccio Aurelio Caliri

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  2. Il vento, le foglie, la pioggia, il melograno, assumono in questi bei versi caratteristiche quasi umane, bello il melograno "vecchio e rugoso"; e poi c'è l'uomo, con le sue riflessioni, il viaggio a ritroso, le inevitabili malinconie.
    Un senso di solitudine nella foto che accompagna il testo, bella.
    Piera

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