mercoledì 14 novembre 2018

La vecchia quercia, di Tiziana Monari






La vecchia quercia
di Tiziana Monari




Nella polvere d’oro della sera,
luccica ammantata dai colori autunnali la vecchia quercia
rifugio di passeri,cinciallegre e pettirossi levita al vento capriccioso
accarezzata dalla pioggia sottile, dai presagi tristi della nostalgia


con i rami più alti sfiora il cuore di corallo delle nuvole
fa l’amore con libellule incantate
respirando il tempo nella luce impercettibile del crepuscolo
per poi concedersi alle ultime ombre, ad un sonno pallido d’avorio e di brina.


Nuda di luna, avvezza alla tempesta
come una fatale baccante guarda la vita degi altri passare
e sente la notte che fluttua in un brusio di foglie mosse
mentre la neve cade nel giardino d’inverno


come una foglia morta d’autunno
come una rosa rossa di dicembre
ed inonda il crudele convivio della vita
risacca, isola, o solo foce.


1 commento:

  1. Come un vecchio saggio la quercia osserva ogni cosa intorno a sé, "guarda la vita degli altri passare", però, nello stesso tempo, è lei stessa vita perché "rifugio di passeri, cinciallegre e pettirossi..."
    Bei versi, belle immagini.
    Piera

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