Foto da web
L’infinito tempo
di Renzo Montagnoli
Perché mai sorge il sole
e con esso viene il giorno
che le tenebre porta via?
Se c’è una cosa
che è comune a tutti
al ricco che s’ingozza alla sua mensa
al povero che lascia mai sazio il desco
é questo scorrere del tempo
son queste ore che scandiscono
il lavoro ed il riposo.
Crono indifferente
suona sempre il suo diapason
e se anche le ore paion veloci
quando si gradirebbero più lente
resta sempre l’immutabilità
dell’alternarsi di luce e buio.
Siamo solo fiammelle
bagliori di un attimo
in un immenso infinito tempo.
da Canti celtici II
La colonna sonora assai
nota:
Siamo solo fiammelle... appunto.
RispondiEliminama anche dei versi, a volte, possono incendiare l'anima singola e quella universale...
grazie
cri
"Mi riconosco immagine passeggera/presa in un giro immortale" (Ungaretti)
RispondiEliminaI poeti (dunque anche tu) sanno tutto ciò! Un caro saluto
Giovanna
"e il naufragar m'è dolce in questo mare" di pensieri che ci fanno sentire piccini ma anche vivi e caldi come fiammelle.
RispondiEliminaBuon 2013 Renzo
franca
Arrivano dei momenti, ad un certo punto della vita, in cui ci poniamo delle domande che di giorno in giorno sembrano diventare più insistenti. Domande alle quali sappiamo già di non poter dare risposte, nello stesso tempo aumenta però la consapevolezza di quanto l'umanità sia piccola rispetto alla grandezza e alla profondità di un universo sterminato.
RispondiEliminaUn bel testo arricchito da profonde riflessioni.
Buona serata.
Piera
Grandi riflessioni in questa poesia che si pone domande sui perchè dell'esistenza e la chiusa è formidabile, un'amara constatazione del nostro breve passaggio.
RispondiEliminaAgnese Addari
Grazie a tutti.
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