lunedì 18 marzo 2019

Lungo il fiume, di Nino Silenzi






Lungo il fiume
di Nino Silenzi



Il respiro si sente  del fiume.
Gioiosi son gli alberi
e le erbe festanti.
Di ansa in ansa
svanisce l'ansia
e il velo dei ricordi
oscilla alla nitida brezza.
Torna il profumo
delle acque sussurranti
e il volo delle libellule
ronzanti fluttua intorno
ai salici remissivi
ai rovi cocciuti
alle canne loquaci.
Il ricordo si incunea
in una stretta ansa
e il fiume si strozza
come vita che finisce.
Ma poi, miracolo!, riappare
e prosegue il suo viaggio
verso il mare amato
da sempre desiderato.


2 commenti:

  1. Lo sguardo attento sulla natura e la mente proiettata sul passato, mentre il fiume prosegue ignaro il suo viaggio verso il mare. Bei versi.
    Piera

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  2. Il fiume, metafora della vita, che continua chissà dove, chissà dove...
    Bella poesia!
    Giovanna

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