Paesaggio
nella nebbia
di
Renzo Montagnoli
Scialbe
nebbie scalano le colline
rosseggianti di
trifoglio in fiore,
s'aprono
allo sguardo piccoli borghi,
chiazze di
pietra vetusta nel verde
umido delle
valli, vecchie signore
che il
tempo ha segnato senza intaccare
il tratto
solenne e gentile.
Sul
sagrato del tempio,
che intorno
a sé tutto raccoglie,
risa gioiose
di bimbi s‘accompagnano al rintocco
della campana
della prima messa.
Nulla
è cambiato: l'orologio dell'antica
torre segna
sempre la stessa ora,
muto custode
della sacralità di questo incanto.
Molto bella. Quando lo sguardo si spinge lontano va ben oltre la nebbia e lascia intravedere ciò che inizialmente sembra invisibile.
RispondiEliminaPiera
Bella poesia, armoniosa e ricca di fascino avvolgente.
RispondiEliminaGio