giovedì 19 luglio 2012

Lo stagno incantato, di Renzo Montagnoli

Nulla è più bello della realtà della natura.


                                                                   Foto da web

Lo stagno incantato

di Renzo Montagnoli





Garrule brezze

increspano l’acqua

piegan le canne

che fremono

suoni

d’un’arpa celeste.

In sottofondo

il frinire di assetate cicale

e in contrappunto

il roco gracidio

di rane salterine.

E’ un mondo diverso

in questo tramonto

che lame rossastre

protende sull’acqua.

Un tempo immobile

sospeso nel vento

racchiude in uno scrigno

lo stagno incantato.

Non c’è che natura

che umile si esalta

in questo quadretto

nel teatro di un giorno

che volge alla fine

in attesa del buio

che cali il sipario.



(Da Lungo il cammino)





Leggetela ascoltando questa splendida musica:









12 commenti:

  1. Acqua trasparente questo testo, un'oasi in mezzo al fango nel quale da tempo siamo costretti a passare. Una bella poesia, una bella musica.
    Ciao.
    Piera

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  2. Fresca e affascinante!
    Giovanna

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  3. Soltanto l' incipit, merita 10 e lode. Ciao Renzo. Buona poesia!

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  4. Fa bene ricordare che la natura è anche benigna.
    Fa bene leggere che esistono animi propensi alla magnificenza ed armonia. Grazie Renzo
    Lorenzo

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  5. Concordo con gli altri commentatori: una poesia musicale, un vero e proprio affresco che rasserena l'animo.

    Agnese Addari

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  6. Fa un effetto rasserenante. Piaciuta molto.
    franca

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