martedì 10 settembre 2013

99% , di Gianluca Ferrara




99%

Per uscire dalle crisi generate dal sistema neoliberista riprendiamoci il futuro partendo dal basso

di Gianluca Ferrara

Introduzione di Vandana Shiva

Dissensi Edizioni


Pagg. 265

ISBN 978-88-96643-17-4

Prezzo € 14,00

 

Riprendiamoci il nostro futuro

 

 

Dissensi non è una grande casa editrice, ma solo come dimensione, perché, per la peculiarità di andare controcorrente, di avvisare sui pericoli che si corrono quotidianamente per una struttura mondiale basata sull’iniquità e l’asservimento, è invece di livello assai elevato, non solo per i messaggi che propone, ma anche per il contenuto dei libri che pubblica. È questo il caso di 99%, di Gianluca Ferrara, un saggio analitico, ma anche propositivo, sulla sperequazione esistente in tema di ricchezza, in cui meno del 2% è destinato all’economia reale e più del 98% alla pura speculazione. Noi che crediamo che il mondo sia mosso dalle leggi naturali del mercato dobbiamo essere consapevoli che invece esiste una lobby di un numero modesto di persone che lo regola per i suoi fini, che fa cadere e condiziona i governi o addirittura scatena guerre. Si tratta di quelli che vengono genericamente chiamati poteri occulti, una forza spaventosa non votata al bene, ma al male. Il neoliberismo non ha nulla di libertario, anzi tende a ingessare le vite secondo i voleri dei suoi propugnatori e ricordiamo la colossale menzogna che vanno sempre ripetendo: con noi si crea ricchezza. Ma questa non si crea, si sposta dalla libera disponibilità, per legge naturale, di tutta l’umanità alle mani avide di individui senza scrupoli, gretti e anche feroci. Quindi è più che mai indispensabile cambiare, perché è possibile, purché lo vogliamo. E questo libro scuote le coscienze, porta dati certi e anche soluzioni, che non devono essere considerate utopie, ma concretamente realizzabili; si deve capovolgere il centro decisionale, che deve ritornare a essere in basso, secondo un’autentica democrazia e non ciò che oggi viene spacciata per tale e che è invece solo un paravento di apparenze.

La terra, questo vecchio pianeta, è di tutti e quindi dobbiamo riprenderlo a chi ce lo ha rubato e così anche le nostre vite, cadenzate dai ritmi illogici dell’industrialismo e del consumismo, devono essere liberate. E’ forse utopia questa? È forse irrealizzabile ciò che alla logica sembra proprio di ogni essere umano? No, non sarà certo facile, ma è possibile.

Da leggere, non ve ne pentirete.

 




Gianluca Ferrara, laureato in Scienze Politiche a pieni voti presso l'università Federico II di Napoli, ha collaborato su Internet a riviste letterarie e culturali su argomenti d'attualità e saggi a sfondo sociale.
Nel 2000 ha pubblicato “Viaggio nella droga proibita” , presentato al Salone del Libro di Torino, e vincitore del premio letterario internazionale “Mondolibro”, è stato inserito in prestigiose antologie letterarie. Un saggio sulla droga, la cui introduzione è stata effettuata dall'onorevole Ernesto Caccavale, che ha riscosso notevole interesse tra gli addetti ai lavori. Ad esso hanno partecipato attraverso interviste e testimonianze l'ex commissaria europea Emma Bonino, il ministro Maurizio Gasparri, il direttore del giornale di San Patrignano Forquet. Nel 2005 gli è stato conferito il diploma speciale dalla giuria del Gran Premio Letterario Europeo Penna d'Autore.
Nel 2004 ha pubblicato il romanzo “Più forte del destino” di cui si sono occupato diversi giornali e riviste tra cui: Famiglia Cristiana, Il Mattino, La Nazione , Il Convivio Il Manifesto . Di recente gli è stato conferito un riconoscimento speciale della giuria del concorso “Per non dimenticare” organizzato dalla Tavolozza ed è risultato il più votato da una giuria di studenti di venti scuole aderenti al premio letterario “Per non dimenticare”.
Nel 2006 ha pubblicato due racconti esilaranti “Racconti transgenici” che hanno riscosso un buon riconoscimento di vendite e di critica. Nel 2006 ha pubblicato il saggio “Dio non ha la barba” la cui introduzione è stata curata da padre Alex Zanotelli. Del testo ne hanno parlato radio, quotidiani e TV nazionali. Ha ricevuto ottime recensioni ed è stato presentato in diversi luoghi anche in occasioni di manifestazioni culturali e a sfondo sociale. Del 2010 è il suo “Nonostante il Vaticano”

 

Recensione di Renzo Montagnoli

1 commento:

  1. Libro che, dalla bella recensione, deve essere molto interessante, anche perché parla di una verità, che pur essenso sotto gli occhi di tutti, non viene vista.

    Agnese Addari

    RispondiElimina