sabato 18 febbraio 2012

Il sogno della libellula, di Renzo Montagnoli

                                                                      Foto da Web

Il sogno della libellula
di Renzo Montagnoli



Canneti di rane gracidanti
sospiri di vento
che lento s’adagia sull’acqua.
Splende la luna
in un cielo di stelle
a cui salgono i sogni.
Domani è il giorno
per il volo da sposa
per lasciare la progenie
una vita intera
in una scia di sole
e poi il tramonto
senza più notti.
Ma ora dormi
sogna
libellula dalle seriche ali.
Nulla ti deve turbare
il sogno è la realtà
dell’eterno
il risveglio
è l’irrealtà
di un tempo finito.

(da “Il cerchio infinito” – Il Foglio, 2008)


Questa la stupenda colonna sonora:





5 commenti:

  1. Bella poesia Renzo, delicata ed evanescente come il volo della libellula, che ci fa sentire un po' a lei affini!
    Giovanna G.<

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  2. ...il sogno è la realtà
    dell’eterno
    il risveglio
    è l’irrealtà
    di un tempo finito...
    Questi versi me li ricordavo perché mi erano piaciuti ( e mi piacciono ) tanto. Per me la libellula è simbolo della poesia ( delicata, evanescente, leggera, colorata ) e quando parla la poesia, si schiude l'eterno che è nell'uomo.
    Tutta la poesia comunica un'atmosfera serena, delicata, trasognata.

    franca

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  3. Un sogno di poesia, lieve, dolce e malinconica.

    Agnese Addari

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  4. Complimenti caro Renzo, una poesia bellissima e romanticissima.
    1 Bacino ♥ vany

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  5. Una poesia riuscita, che regge sul contrasto fra realtà e sogno, nella circostanza capovolti.

    Alberto Navarra

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