lunedì 3 settembre 2012

Le cattedrali del cielo, di Renzo Montagnoli


                                                             Foto da web

Le cattedrali del cielo

di Renzo Montagnoli

 

 

Rocce erose dal vento,

scalfite dal ghiaccio

frantumate dal tempo

resistono ancora

cattedrali del cielo

canne d’organo

suonano ogni giorno

il concerto a una natura

che sempre risorge

e mai muore.

Nell’incerta luce

che s’accompagna

al tramonto di un giorno sereno

riflessi rossi

di eternità

fra bianche strisce

tracciate dai voli della civiltà

effimere scie

che sbiadiscono

nell’azzurro che si incupisce

in un blu profondo

dove luna e stelle

irridono all’umana sapienza

e si mostrano

fra guglie di roccia

assopite in notti silenti.

(da Il cerchio infinito –

Edizioni Il Foglio, 2008)

 

La colonna sonora, famosissima:

 


 

 

 

7 commenti:

  1. "... dove luna e stelle

    irridono all’umana sapienza"
    ...

    bellissima anche la musica.

    e io ti do il bentornato!
    cb

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  2. Quello che mi tocca è l'immensità delle montagne insieme alla loro mutevolezza: davvero cattedrali del cielo. E tutto questo ruota fra luna e stelle, nell'immenso non immaginabile. Nessuna roccia è ferma, proprio come il cuore umano.

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  3. "...effimere scie

    che sbiadiscono

    nell’azzurro che si incupisce..."

    l'uomo e l'eternità dell'universo a confronto. "e mi sentii quaggiù piccolo e sperso errare tra le stelle in una stella". Anche tu "per altre vie per altri porti sei giunto a piaggia": di serena bellezza le tue vie e i tuoi porti.

    franca

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  4. Bellissima, in particolare gli ultimi 5 versi. Ciao
    Giovanna

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  5. Stupenda!!
    Un colore freddo, un sapore vivace, una musica ruvida ecc.
    Sinestesia poetica quindi.
    Cordiali saluti
    ♥ vany

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  6. Maestosa e stupenda.

    Agnese Addari

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  7. Sempre bella, Renzo. La forza e la bellezza della Natura, davanti alle quali l'uomo può solo inchinarsi nonostante il suo Progresso e la sua Civiltà.
    Buona giornata.

    Piera

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