martedì 18 dicembre 2018

Dies Natalis, di Adriana Pedicini





Dies Natalis
di Adriana Pedicini




Quando nasce la Vita come a Betlemme
palpita d’immenso il cuore
stupefatto di nuvole rosa
e di germogli di pesco
di luci di stelle e mormorio di vento.
Cadono d’un tratto le paure
e le angosce del limite estremo
e come pane di lievito il cuore si slarga
l’animo empie le gote di spirito sacro
e profumo di viole conduce alla stalla
a rimirare il miracolo antico che nuove
sparge speranze e virtù e ogni volta
il male purifica in bene a chi
a guisa di umile servo accoglie
del regale Bambino il segno del Tempo
nei fuggevoli tempi dell’uomo
nei giorni precari di vite consunte
in animi sordi alla buona novella.
L’Infinito è in un attimo
al santo vagìto ci guida
la stella cometa
da lontano nell’aria
suoni di cornamuse


2 commenti:

  1. Un bel testo nutrito di fede, un avvicinarsi al Natale che scalda anche i cuori un po' incerti.
    Grazie.
    Piera

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