Oltre
il verde
di
Vincenzo D’Alessio
C’è
qualcosa oltre il verde
che
attrae i nostri pensieri
la
terra e il sudore degli uomini
confusi
nelle spire del tempo.
Chiazze
assolate di ulivi
(dolcezza
di una donna paziente)
le
speranze di un grande avvenire.
Il
nonno era il mito terreno
mio
padre l’impegno in persona.
È
morta la terra da arare e
mille
fabbriche hanno stretto d’assedio
le
macchie di aceri e querce.
Non
amo il progresso assassino
univoco
nel dare benessere.
Disegno
con lampi d’ingegno
una
siepe e il profumo di lievito.
Da La
valigia del meridionale e altri viaggi (Fara, 2012)
Nostalgia e amarezza per un mondo ed un tempo che sembra non esistano più.
RispondiEliminaBei versi.
Piera