mercoledì 18 giugno 2014

Il resto è solo silenzio, di Renzo Montagnoli

                                                                  Foto da web



Il resto è solo silenzio
 di   Renzo Montagnoli


Mute distese di verde sferzate dal vento
percorse da lunghe linee bianche
lontano è il rumore del mare
un rombo aspro, quasi rauco
che si spezza contro l’alta costa.
Sembrano soldati impettiti
fermi in eterno sull’attenti
cippi marmorei, un nome e due date
tutto quel che resta di un uomo.
Scende una pioggia fine
da questo cielo spesso imbronciato
lacrime di madri e spose lontane
mesti ricordi che il tempo smorza
fra echi di nuove battaglie
pianti rinnovati
altre distese crocefisse a sogni
che mai prenderanno il volo.
Soffia forte il vento
brontola il mare
tutto il resto è solo silenzio.        

Ai caduti di tutte le guerre


La colonna sonora credo che ben si adatti a questi versi:




3 commenti:

  1. Bellissima poesia Renzo!
    Forza vera non è uccidere altre vite...
    Giovanna

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  2. Sono commossa e mi scendono le lacrime: quanta verità in questa poesia. Qualsiasi eccellente giudizio mi sembra inadeguato. Bella? Troppo poco. Stupenda. Non le renderebbe il giusto merito. Ecco, forse ho trovato: sublime.

    Agnese Addari

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  3. Un testo da leggere in silenzio, nel silenzio, quando si è da soli e tutto tace. Bei versi che spingono ad un rispetto ancora più profondo verso tutti coloro che non ci sono più a causa di quell'assurda macchina chiamata guerra, che ha investito e continua ad investire non solo soldati spesso partiti senza neppure sapere esattamente perché, ma intere famiglie, la cui esistenza, da quel momento in poi, sarà ben altro.
    Immagini belle e dolorose, anche la natura chiede di partecipare al ricordo e alla riflessione.
    Piera

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