La
casa di Giada
di
Madeleine Chapsal
©
1989 TEADUE Pag. 333 € 4,50
ISBN
88-7819-118-3
Che
cosa succede quando finisce un amore?
Questa
frase è stampata sotto il titolo del romanzo.
A
dire il vero non amo i romanzo d’amore, non fosse che ho trovato
questo libro in uno scatolone di altri romanzi che mi hanno donato,
non avrei mai pensato di acquistarlo.
L’
ho letto e la conclusione è stata: questa scrittrice è favolosa!
È
difficile, a volte impossibile, riuscire a scrivere un romanzo
d’amore senza cadere nella banalità. Nel già scritto, nel già
sentito.
Ebbene,
la Chapsal riesce a catturare il lettore in un vortice di emozioni
che spaziano dal prima, al dopo, all’ora.
Il
romanzo è scritto in prima persona dalla protagonista, che, come ci
assicura la scrittrice, è un personaggio di fantasia.
La
protagonista sta scrivendo la sua storia dopo aver tentato il
suicidio.
Scrive
della sua storia d’amore, un amore assoluto, quasi riportato
scarnato fino alle ossa per mostrarcelo in tutti i suoi momenti e le
sue sfaccettature.
Ci
parla di una donna che ha rinunciato a se stessa per questo amore,
accettando anche i tratti violenti di un uomo insicuro e pieno di
problemi.
Eppure
parla d’amore.
Quando
questo amore non serve più a lui, la protagonista viene cacciata,
umiliata, annullata, cancellata.
La
scrittrice ripercorre, scrivendo insieme alla protagonista, tutte le
tappe di questa lunga storia d’amore, fino alla sua conclusione,
alla sua consumazione.
È
scritto in una maniera mirabile, intenso da leggere per le donne,
necessario da leggere per gli uomini.
Come
troviamo scritto: “…l’analisi
lucida e impietosa del suo dolore diventa un romanzo appassionato,
tanto vero da poter essere la storia di ognuno di noi”.
Non
è un libro recente, è datato 1989, ma è attualissimo e
assolutamente ricco.
©
Miriam Ballerini
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