lunedì 17 novembre 2014

Il futuro nel passato, di Renzo Montagnoli



Il futuro nel passato
di Renzo Montagnoli


Squarci di luce nel buio della notte,
zoccoli di cavalli al galoppo,
mantelli di ragnatele tessute dal tempo,
rivivono leggende sepolte nella nera terra
dell’oblio voluto da uomini senza passato.
S’alza il sipario su brughiere coperte d’erica,
mentre lontano s’ode il canto d’un uomo straziato,
di dolore pervaso per un ricordo smarrito nel tempo.
Mitica terra di cui si rammenta solo l’arcano,
mentre di genti,
ormai polvere,
s’ignora ogni cosa.
Fra il fragore dei tuoni si leva il lamento
di chi chiede un ricordo
per posteri che non hanno nemmeno il futuro.
Chi ignora il passato, chi non s’accorge del presente,
passa senza lasciar traccia.
Ma quelle genti
che già calpestarono il verde di questi prati,
se pur nel sogno, rivivono.
La memoria di chi fu
 traccia la strada del futuro.


Da Canti celtici – Il Foglio, 2007

La colonna sonora (una composizione celtica):




1 commento:

  1. Uno dei temi a te più cari, in questo bel testo poetico: non esiste presente senza passato, e neppure futuro. Qualcosa che dovrebbe essere ovvio e che di questi tempi balordi non lo è.
    Ho avuto modo in diverse occasioni di conoscere parecchie poesie di questa tua bella raccolta, e ogni nuova proposta mi riporta velocemente verso tempi lontani, verso vite così diverse dalle nostre.

    "Mitica terra di cui si rammenta solo l’arcano,
    mentre di genti,
    ormai polvere,
    s’ignora ogni cosa."

    Tutto viene dimenticato, e di tante povere esistenze non si sa più niente.
    Bei versi che lasciano un gusto amaro.
    Grazie.

    Piera

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