giovedì 12 maggio 2016

La Primavera e La Resistenza in cucina, entrambi di Roberta Pieraccioli



Roberta Pieraccioli
La Primavera (2015)
Euro 12 - Pag. 160
La Resistenza in cucina (2014)
Euro 12 - Pag. 175
Ouverture Edizioni - www.ouverturedizioni.it

Non ci potevano essere due libri più adatti per celebrare il giorno della memoria, entrambi firmati da Roberta Pieraccioli e pubblicati di Ouverture Edizioni. La Primaveraè una raccolta di racconti sul filo della memoria tra Firenze e la Maremma, due luoghi geografici che rivestono grande importanza nella vita dell'autrice. La Resistenza in cucina racconta le ricette in tempo di guerra - buone anche nel periodo di crisi che stiamo vivendo - ma non è soltanto un originale ricettario di cucina povera in cinquanta pietanze, quanto un viaggio a ritroso nella nostra storia, tra mercato nero, autarchia e piccoli trucchi per mettere in tavola il poco che si riusciva a trovare. Due libri che raccontano in modo diverso il secondo conflitto mondiale, tra storie di povera gente e avventure quotidiane, fatti realmente accaduti e analisi del mondo dal punto di vista del popolo che si arrangia, resiste e sopravvive. Lo stile dei racconti è semplice ma letterario, ricorda le storie di guerra di Cassola e Flaiano, permeate di Bianciardi e Vittorini. L'autrice ha fatto buone letture e la sua scrittura ne risente in modo positivo. Le ricette sono insolite, precedute da una sorta di piccolo saggio sul modo di cucinare negli anni Quaranta e sulla necessità di far bastare le poche cose reperibili sul mercato. Frittata d'ortica, torta di pane, polpettine di borragine, bucce di baccelli lessate, fiori d'acacia fritti, farinata di castagne, sformati di piselli e ceci... ma anche frittate senza nulla a base di acqua (latte, nel migliore dei casi) e farina cucinate per merenda da nonne amorose. Roberta Pieraccioli dirige la Biblioteca e i Musei di Massa, ha pubblicato racconti con PaolaZannoner, in questo caso attinge ai ricordi culinari di nonna e madre, mentre dedica le storie alla memoria dei genitori, abili narratori di vicende del passato, alla cui fonte si è abbeverata. Quando si parla di libri utili per la memoria storica del nostro territorio, d'ora in avanti non potremo prescindere da questi due titoli.

Gordiano Lupi

www.infol.it/lupi



1 commento:

  1. Conosco Roberta, perché è stata in giuria in una delle edizioni del mio Bando Letterario Città di Montieri e conosco le sue capacità espressive. Non ho letto i suoi libri, sinceramente avrò anche poco tempo per farlo, ma sono certo che avrà espresso al meglio se stessa.

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