giovedì 14 luglio 2016

Desiderio d'immortalità, di Nino Silenzi  

Desiderio d'immortalità
di Nino Silenzi
 

Se il Fato mi desse la possibilità
di tornare indietro
per rivivere la mia vita,
non accetterei.
Sceglierei caso mai
di trascorrere un'altra vita
cosparsa di illusioni e sogni
per chissà quanto tempo,
(vorrei essere un castagno,
almeno vivrei duemila anni),
piuttosto che ripercorrere una strada
già battuta, disseminata
di sassi e irti spini.
Meglio il sogno
che la dura realtà.
Si dice che vivi la vita
che ti costruisci,
percorri il sentiero
che tu scegli
per giungere alla fine
nel mondo dell'eterna felicità.
Quante false promesse ci propina
il desiderio d'immortalità!
È il Caso che ti impone la via.
Puoi solo sperare
che sia la meno pericolosa e dolorosa.
È come trovarsi al buio,
brancolare in cerca di un appoggio,
vedere di rado una fievole luce,
una stella che presto scompare
dietro una nera nuvola invisibile.
Così è l'uomo in balia dell'Ignoto,
manovrato dalla mutevole Sorte,
un granello di misera polvere
nel fitto pulviscolo dell'infinito Universo.


La colonna sonora:








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