Insomnia
di
Stephen King
©
1994 Stephen King - © 1995 Sperling & Kupfer Editori S.p.A.
Pag.
744 €8,33 ISBN 88-8274-195-8 86-1-02
Questo
romanzo ha per protagonisti degli anziani e prende spunto da un
problema che spesso accompagna le loro notti: l’insonnia.
Insomnia è
ambientato nella Derry post It.
Vi troviamo molti riferimenti che ci riportano alla memoria i fatti
accaduti in quel romanzo e alcuni intelligenti riferimenti ai libri
della saga La
torre nera.
King,
come sempre, è abile nel lanciare questi sassolini che sanno creare
ampi cerchi nel lago dei suoi libri “comunicanti”.
Ralph
Roberts, un signore anziano, dopo la morte della moglie non riesce
più a dormire, se non per poche misere ore per notte.
Ciò
che più lo turba è il cominciare a vedere strani personaggi che
nessuno vede, nonché delle aure colorate, intorno alle persone. La
loro essenza vitale?
Ben
presto dovrà affrontare un’avventura soprannaturale e in questo
non sarà solo, ma verrà aiutato da Lois, una cara vicina di casa
con il suo stesso problema, l’insonnia, e il suo stesso dono: il
vedere quel mondo che è la porta verso un’altra dimensione.
Ecco,
allora, che King chiama questi personaggi che stanno in quel limbo,
incaricati di togliere la vita, con i mitici nomi di Cloto, Lachesi e
Atropo.
Ralph
e Lois dovranno salvare un bambino che, se tolto alla vita ora, non
potrebbe adempiere a un compito vitale che lo aspetta nel futuro.
Mentre
Derry è alle prese con l’arrivo di una nota abortista, contrastata
dagli amici della vita, personaggi presi da un altro libro di
King Rose
madder,
i due anziani dovranno comprendere come fare per riuscire nella loro
impresa.
Apprezzabile
in questo libro è la descrizione del mondo visto dagli anziani,
dalla loro vita tenuta ai margini.
King,
pur scrivendo di storie fantastiche, non manca mai di rivestirle di
un senso nel quale riconoscersi.
Il
finale è commovente e quando ci si arriva, ci si accorge di essersi
affezionati ai personaggi che per tante pagine ci hanno accompagnato.
©
Miriam Ballerini
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