Foto da web
Il
canto sommerso dello uadi
di
Franca Canapini
Ero
steppa irta-arida di luce
vento infuocato mi stormiva attorno
-i minuti parevano millenni-
vento infuocato mi stormiva attorno
-i minuti parevano millenni-
In
un secondo
fu
pioggia martellante
rapida mi dilavò tutte le ossa
disfece fino al pianto la mia terra
scavò pozzi profondi, suonò tendini sopiti
mi tracciò con ramisolchi di percorsi
rapida mi dilavò tutte le ossa
disfece fino al pianto la mia terra
scavò pozzi profondi, suonò tendini sopiti
mi tracciò con ramisolchi di percorsi
In
un secondo
fui
fiume gonfiesondante
spaventato di se stesso
trascinavo in ogni dove
terra sconvolta, acqua e schiuma; e foce
tanto lontana che non mi fu concessa
spaventato di se stesso
trascinavo in ogni dove
terra sconvolta, acqua e schiuma; e foce
tanto lontana che non mi fu concessa
addio
addio mia terra!
mia acqua! addio addio!
mia acqua! addio addio!
Sono
di nuovo steppa
irta di sempre e di mai più
eppure fremente sottocrosta
so che vibrerò alla prima goccia
uscirò dal mio sonno di sabbia
irta di sempre e di mai più
eppure fremente sottocrosta
so che vibrerò alla prima goccia
uscirò dal mio sonno di sabbia
Celo
in queste sassaie polverose
il corso di direzioni sconosciute
di ogni loro più infimo rigagnolo
e pozzi e forre e anse di mistero
il corso di direzioni sconosciute
di ogni loro più infimo rigagnolo
e pozzi e forre e anse di mistero
Oltremisura
aperto
attendo la pioggia santa del mio dio
-i millenni paiono minuti-
attendo la pioggia santa del mio dio
-i millenni paiono minuti-
La
colonna sonora:
E' una poesia trascinante, palpitante, intensa, trasmette emozioni; hai saputo dare parole a una parte "muta" della nostra madre terra.
RispondiEliminaMolto bella!!
Gio
Grazie Renzo
RispondiEliminae grazie Giovanna! Stamani mi avete fatto una bella sorpresa.
Franca
Un bel testo, Franca, del cui contenuto si parla poco, in genere, se escludiamo i programmi divulgativi. Eppure tu, come dice Giovanna, hai dato voce a ciò che voce non ha, costruendo bellezza, quindi poesia.
RispondiEliminaSono stata da te, ieri, ed ora mi fa molto piacere ritrovare qui il tuo bel testo.
Ciao, a presto.
Piera