La cartolina
di Renzo Montagnoli
E’ arrivata oggi.
Solo i saluti
e un ghiribizzo di firma
che decifro in Sara.
Chi mai sarà?
Illazioni, possibilità
lavora la fantasia
e chissà perché
penso a una vecchia amica
lontana di strada e di anni.
S’accende negli occhi un sorriso
a ripensare a una donna
che solo giovane si ricorda
e ancor più bella ora appare
capelli biondi sciolti sulle spalle
occhi chiari sbarazzini.
Ritorna un’antica emozione
non più un tuffo al cuore
ma una vena di gioiosa malinconia
nel pensare che s’è ricordata di me.
Amica mia
quanto vorrei dirti
ma il rivederci adesso
sul finire del
percorso della vita
vecchi e certo
cambiati
non è saggio.
Ricordiamoci di
com’eravamo
un istante di luce
nell’ombra di due sere
che s’avvicinano
e sarà come se un’alba
radiosa
di colpo cacciasse le
tenebre
si tornerà ogni tanto
a sognare
e con in mano questa
cartolina
ti sentirò comunque a
me vicina.
Da Sensazioni ed
emozioni
La colonna
sonora è proprio in tema:
Tenera e struggente di ... "gioiosa malinconia"...
RispondiEliminaGrazie Renzo, un caro saluto
Giovanna
Una cartolina che diventa ponte tra presente e passato, stimolando riflessioni importanti sulla vita e sul passare degli anni, anche se il prezzo da pagare è un'ulteriore consapevolezza che suscita, come ben evidenzia Giovanna, una "gioiosa malinconia".
RispondiElimina"Amica mia
quanto vorrei dirti
ma il rivederci adesso
sul finire del percorso della vita
vecchi e certo cambiati
non è saggio."
Bellissimi versi.
Piera
Ha ragione Giovanna quando scrive "gioiosa malinconia". E' una poesia tenerissima e veramente bella e la canzone non è da meno.
RispondiEliminaAgnese Addari