sabato 18 ottobre 2014

La cartolina, di Renzo Montagnoli



La cartolina
di Renzo Montagnoli


E’ arrivata oggi.
Solo i saluti
e un ghiribizzo di firma
che decifro in Sara.
Chi mai sarà?
Illazioni, possibilità
lavora la fantasia
e chissà perché
penso a una vecchia amica
lontana di strada e di anni.
S’accende negli occhi un sorriso
a ripensare a una donna
che solo giovane si ricorda
e ancor più bella ora appare
capelli biondi sciolti sulle spalle
occhi chiari sbarazzini.
Ritorna un’antica emozione
non più un tuffo al cuore
ma una vena di gioiosa malinconia
nel pensare che s’è ricordata di me.
Amica mia
quanto vorrei dirti
ma il rivederci adesso
sul finire del percorso della vita
vecchi e certo cambiati
non è saggio.
Ricordiamoci di com’eravamo
un istante di luce
nell’ombra di due sere che s’avvicinano
e sarà come se un’alba radiosa
di colpo cacciasse le tenebre
si tornerà ogni tanto a sognare
e con in mano questa cartolina
ti sentirò comunque a me vicina.

Da Sensazioni ed emozioni

La colonna sonora è proprio in tema:











3 commenti:

  1. Tenera e struggente di ... "gioiosa malinconia"...
    Grazie Renzo, un caro saluto
    Giovanna

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  2. Una cartolina che diventa ponte tra presente e passato, stimolando riflessioni importanti sulla vita e sul passare degli anni, anche se il prezzo da pagare è un'ulteriore consapevolezza che suscita, come ben evidenzia Giovanna, una "gioiosa malinconia".

    "Amica mia
    quanto vorrei dirti
    ma il rivederci adesso
    sul finire del percorso della vita
    vecchi e certo cambiati
    non è saggio."

    Bellissimi versi.
    Piera

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  3. Ha ragione Giovanna quando scrive "gioiosa malinconia". E' una poesia tenerissima e veramente bella e la canzone non è da meno.

    Agnese Addari

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