domenica 28 agosto 2016

Di stelle grezze, di Angela Caccia


                                                    Foto da web





Di stelle grezze
di Angela Caccia




Sono nata nel mese
dei morti squillando vita


nella cordata degli anni
conobbi i piccoli peccati
e la vergogna
la grazia ombrosa della timidezza
la transumanza dei sogni
in utopia


riflessi di stelle grezze
su un cosmo ancora informe
– è un gioco di ombre la crescita
il pedaggio per modellarsi alla vita –


schiuso il bozzolo
uno sciame di note:
suoni di parole rimbalzavano
sui pensieri pietrosi


… quanti franamenti
per un rivolo di sintonia!




Da Il tocco abarico del dubbio (Fara, 2015)




La colonna sonora:






3 commenti:

  1. Davvero bella! La vorrei commentare con le parole di Ungaretti alle quali mi ha riportata leggendola:
    "...Poesia
    è il mondo l’umanità
    la propria vita
    fioriti dalla parola
    la limpida meraviglia
    di un delirante fermento
    Quando trovo
    in questo mio silenzio
    una parola
    scavata è nella mia vita
    come un abisso"

    Complimenti
    Giovanna

    RispondiElimina
  2. Bella! Un bel rivolo di ...poesia.
    Franca

    RispondiElimina
  3. Molto bella davvero, una poesia che si legge tutta d'un fiato per poi sentire il bisogno di soffermarsi su ogni verso, su ogni parola. C'è la vita in questo testo, quella dell'autrice e quella di ognuno di noi. Da donna l'ho sentita molto mia.
    Brava.
    Piera

    RispondiElimina